Vai anche nelle scuole?

“Vai anche nelle scuole?”: non so più quante volte mi è stato chiesto. Sì, ci vado. Storia, cittadinanza, Costituzione, pari opportunità, legalità: ecco cosa c’è nel mio “zainetto” di scuola. Anche quest’anno sono pronta a ripartire con un nuovo anno scolastico e la mia offerta di attività extra-curricolari! Certo, in vacanza si stava bene, ma quando si fa un mestiere che piace il rientro non è così traumatico.

Proprio in questi giorni sto riprendendo in mano la mia offerta didattica, per essere pronta a rispondere alle richieste delle e dei docenti: alcune sono proposte consolidate, che porto negli Istituti delle province di Modena e Reggio Emilia da una decina d’anni: scuole primarie, ma anche secondarie di 1° e 2° grado. Altre saranno proposte nuove, alle quali sto lavorando anche in questi giorni, perché spesso parto dalle mie ricerche storiche. L’orizzonte è sempre quello della storia contemporanea, ma ci sono e ci saranno anche percorsi in ambito di cittadinanza e Costituzione e interdisciplinari. 

So bene che per i docenti non è sempre facile conciliare i ritmi imposti dal programma con l’originalità di un approccio più legato alla ricerca. Penso che le attività extra-curricolari possano arricchire la formazione degli studenti con approfondimenti che mi sforzo sempre di proporre con modalità originali e coinvolgenti, che consentano di vivere un’esperienza diversa. Io propongo volentieri laboratori sulle fonti e di metodo (per esercitare lo spirito critico!), trekking storici (per conoscere il proprio territorio e fare un’esperienza fuori dalla classe), storytelling e modalità ludiche (divertendosi, si impara con più facilità).

Spesso, ma non sempre, prediligo la storia locale, inserendola comunque nel contesto più ampio della storia generale, con un taglio che in molti casi privilegia la storia di genere, ovvero la storia delle donne. Perché delle donne ancora si parla troppo poco. Alcune delle mie proposte intrecciano storia e letteratura (l’altro mio grande amore) e la narrazione resta comunque la modalità che prediligo.

Mi rendo conto, mentre scrivo queste righe, che il mio mestiere di esperta esterna mi appassiona davvero molto. Mi piace l’idea di tornare a scuola con le mie proposte o di accettare la sfida di concordare insieme alle e ai docenti le attività, per costruire progetti su misura (per informazioni dettagliate scrivi a info@paolagemelli.it).

Presto varcherò la porta delle aule, mi troverò di fronte tanti occhi curiosi, annoiati, insonnoliti… e io esordirò con la mia solita domanda: “a chi piace studiare la storia?“. Risponde sempre una minoranza, ma sono pochi quelli a cui davvero non piace sentirsi raccontare una storia.

E poi la storia serve, come ho cercato di spiegare in un intervento fatto al TEDxModena qualche tempo fa. Puoi vederlo qui sotto. Buon inizio d’anno scolastico a studenti e docenti. Ci vediamo in classe!

Vuoi restare informato sui prossimi eventi?

Per ricevere aggiornamenti su eventi e nuove storie, puoi iscriverti alla newsletter compilando il modulo.

Conosci una persona interessata? Condividi questo contenuto!

Lascia un commento