Ex macello: dalla storia al progetto partecipativo

I progetti partecipativi spesso prendono avvio da un percorso di approfondimento della storia e del contesto locale. Per questa ragione, tra il maggio 2024 e il maggio 2025 sono stata coinvolta dal Centro servizi per il volontariato Terre Estensi nel percorso di co-progettazione legato alla rigenerazione urbana dell’ex Macello comunale di Vignola.

Il mio lavoro di ricercatrice storica ed esperta di divulgazione si è dipanato in una serie di eventi realizzati per il grande pubblico e in un percorso didattico rivolto alle scuole superiori di Vignola. Si è trattato di ricostruire ciò che si è mosso nella zona dell’ex macello, quindi lungo l’asta rappresentata dal fiume Panaro, negli ultimi 150 anni: i mestieri “di una volta”, il sorgere di attività proto-industriali e tutto ciò che lo scorrere dell’acqua ha portato con sé nel tempo, dalla florida coltivazione dei frutteti allo sviluppo tecnologico caratteristico della modernità. Lo sguardo si è allargato anche al contesto più generale del paese, almeno per gli anni d’interesse, con un focus sui periodi storici più significativi, ovvero quello a cavallo tra ‘800 e ‘900 e quelli delle due guerre mondiali.

Il lavoro di ricerca storica ha permesso di realizzare 4 eventi aperti al grande pubblico:

  • 11/5/2024: “I mestieri del fiume”, trekking storico lungo il fiume Panaro
  • 12/2/2025: “Finché dura ‘sto macello”, narrazione-spettacolo alla Rocca di Vignola con quaderno storico in omaggio
  • 5/4/2025: “Un mito di progresso”, trekking storico con quaderno storico in omaggio
  • 10/5/2025: “I mestieri del fiume”, trekking storico lungo il fiume Panaro con cartoline storiche in omaggio

In questi stessi mesi ho portato avanti un progetto didattico che ha coinvolto una classe terza del liceo scientifico “Allegretti”: i ragazzi hanno seguito un percorso di approfondimento storico (trekking storico e laboratorio su immagini e fonti storiche) per arrivare a realizzare 10 cartoline che raccontassero la storia che ha ruotato attorno all’ex macello. Hanno presentato il loro lavoro nel corso dell’ultimo trekking proposto al grande pubblico.

Tutti gli eventi sono stati molto partecipati, arrivando a coinvolgere centinaia di persone. Personalmente sono molto soddisfatta del lavoro svolto. Le “storie del fiume” non erano per me un terreno di ricerca nuovo, avendo già lavorato in passato a una ricerca sullo stesso tema, ma lungo il fiume Secchia. Ero quindi già rimasta affascinata dalle storie di chi, lungo il fiume, esercita il mestiere di sopravvivere e di chi si sobbarca un doppio lavoro. In questo progetto ho messo in gioco anche le mie competenze comunicative, in particolare nel percorso con gli studenti, e ho tenuto in alcune narrazioni una prospettiva di genere, di cui credo la nostra società abbia sempre tanto bisogno.

Progetto realizzato col patrocinio del Comune di Vignola, collaborando con Daniel Degli Esposti.

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